Un viaggio alla scoperta di una terra affascinante, con
scuola di reportage e fotografia creativa
SUDAN
- Antica
Nubia
L’alta
valle del Nilo, le piramidi dei Faraoni Neri, grandi dune, palme,
archeologia,
Gentile
amico,
come forse saprai, da
molti anni organizzo corsi di reportage e fotografia creativa in Italia e
all’estero. Per il prossimo febbraio 2006 ne ho programmato uno molto speciale
in Sudan, con l’assistenza di un tour operator di assoluta fiducia. La zona è
bellissima e tranquilla: non ci sono problemi di alcun tipo.
Ci lasceremo alle
spalle l’inverno per ritrovare il calore dell’Africa, in un territorio
praticamente ancora non sfruttato dal turismo, per fortuna. Saranno 10 giorni
in luoghi di grande fascino e impatto visivo, in una natura varia e insolita
che ci sorprenderà, insieme alla proverbiale gentilezza degli abitanti della
Nubia. È un’occasione unica per conoscere un’area nuova del pianeta, per
imparare a fotografare e magari prendere un po’ di sole.
Alla particolarità
dell’itinerario si aggiunge il mio contributo personale. Infatti durante tutto
il viaggio terrò le mie lezioni di fotografia “sul campo” (che sono
adatte anche ai principianti e per l’uso della videocamera) con consigli
pratici, chiarimenti tecnici ed estetici e anche qualche lezione teorica.
Potrai vedermi al lavoro, pronto a svelare tutti i segreti del mestiere. È
un’occasione unica ad un prezzo ragionevole da prendere… al volo. Sono a
disposizione per ogni ulteriore informazione e non dimenticare che i posti sono
limitati (per motivi di prenotazione aerea verranno assegnati in base
alla data di iscrizione). Se non pensi di partecipare, ti sarei grato se
potessi segnalare questo viaggio a un amico interessato.
Troverai notizie e
foto a colori sul Sudan e il viaggio nel mio sito www.angelotondini.com
alla voce “corsi di fotografia”.
Spero di sentirti
presto e di incontrarti.
Arrivederci… in Sudan!
PROGRAMMA
1° giorno / Italia –
Khartoum
Partenza
al mattino per Khartoum con volo di linea Lufthansa, via Francoforte. Arrivo in
serata, accoglienza da parte della guida italiana e trasferimento in hotel.
2°
giorno / Khartoum –Wadi El Milk
Prima
colazione in hotel. Visita del Museo Archeologico che tra l’altro
contiene tre interi templi salvati dalle acque del Nilo. In tarda mattinata
partenza verso Nord; appena lasciata Khartoum saremo già in pieno deserto. Dopo
circa
3°
giorno / Wadi El Milk – deserto occidentale
Si
entra in un deserto "abitato", nella sabbiosa vallata di Wadi
El Milk. Ai pozzi è facile incontrare gruppi di nomadi Bisharin
con le loro bestie all'abbeverata. Il rapporto con questa gente è molto
piacevole. Campo.
4°-5°
giorno / Old Dongola – villaggi nubiani
Si
prosegue verso Nord e si raggiunge il Nilo nel villaggio di El Ghaba,
polverosa e sonnolenta oasi lungo il fiume. Si traghetta sull’altra sponda e ci
si inoltra nel deserto nubiano. L'attesa del traghetto e
l'attraversamento del fiume sono momenti molto interessanti e ci permettono di
venire a contatto con la gente del luogo. L’ambiente del deserto nubiano appare subito diverso: sabbia
color giallo acceso che si accumula contro le rocce di arenaria bruna, formando
piccole dune, ricchi palmeti intercalati da numerosi villaggi. Verso nord
troviamo i resti di Old Dongola: due templi cristiani costituiti
da numerose colonne, archi, capitelli decorati con croci copte che risalgono al
XI°-XII° secolo d.C., quando in questa regione si sviluppò un piccolo stato
cristiano (il regno di Makuria). Siamo nella parte centrale della Nubia,
dove si trovano numerosi villaggi, certamente i più belli della valle del Nilo,
nel tipico stile nubiano. Faremo numerose soste in questi villaggi, costruiti a
ridosso delle dune lungo il Nilo, spesso protetti da magnifici palmeti. Il
portale d'ingresso del villaggio è la parte più spettacolare. Costruito in
argilla con una grande varietà di forme, è spesso decorato con colori e disegni
geometrici sempre diversi. L'ospitalità di questa popolazione, non abituata a
vedere stranieri e turisti, è veramente eccezionale. Nei villaggi si viene
spesso fermati per sentirsi offrire il “chai” (tè) o il "fatur"
(pranzo) a seconda dell'ora. Campi nel
deserto.
6° giorno / deserto
nubiano – El Kurru - Karima
Un ulteriore
attraversamento del deserto, quello nubiano, prevalentemente pianeggiante e
sabbioso, conduce nuovamente sul Nilo. Visita al villaggio di El Kurru dove
si trova una delle necropoli dell’antica capitale Napata. Qui si possono vedere
due tombe scavate nella roccia sottostanti a piramidi in parte crollate, e
completamente decorate con rappresentazioni del faraone, delle divinità e con
iscrizioni geroglifiche policrome. Arrivo a Karima, pernottamento in
campo.
7°
giorno / Karima – Jebel Barkal – Quarta Cateratta - deserto del Bayuda
Proprio
ai piedi del Jebel Barkal si trova Karima. Le necropoli reali dell'antica città
di Napata, capitale della Nubia (800-
8°
giorno / deserto del Bayuda-Meroe
Si raggiunge il Nilo all’altezza di Atbara
e lo si attraversa per l’ultima volta. Si prosegue poi verso sud e dalla piatta
distesa desertica si innalza una collina, parzialmente ricoperta di sabbia
gialla, sulla quale svettano le piramidi della necropoli reale di Meroe.
La collina è coronata da oltre 40
piramidi, alcune delle quali ancora in ottimo stato di conservazione.
Questa zona fu il luogo di sepoltura dei re e si trova a circa
9°
giorno / templi di Musawwarat e di Naga
Si
prosegue verso sud fino alla cittadina di Shendi dove effettueremo
una sosta per visitare il vivace mercato. Ci inoltreremo poi nel deserto,
giungendo al tempio di Musawwarat Es Sufra, in una bella vallata circondata da
colline. Oggi sono visibili le rovine di un vasto tempio che 20 secoli fa ebbe
un’importanza eccezionale. Poi si raggiunge la località di Naga:
qui si trovano i resti di alcuni templi interessanti, risalenti all'epoca
meroitica (I sec. d.C.). Quello di Apedemak è una magnifica costruzione
tutta decorata da bassorilievi con le immagini del Faraone, della nobiltà e
varie rappresentazioni rituali del dio Apedemak, raffigurato con la
testa di leone e il corpo di serpente. A poche decine di metri c’è una piccola
e strana costruzione ad archi e colonne, soprannominata il "Chiosco",
in cui appaiono contemporaneamente gli stili egizio, romano e greco. Poco più
lontano visiteremo il tempio dedicato ad Amon, in classico stile egizio. Ultimo
campo nel deserto nei pressi di Naga.
10° giorno /
Omdurman-Khartoum
Seguendo
la nuova strada asfaltata si arriva in mattinata a Omdurman,
antica capitale del Sudan, dove si trovano la tomba del Mahdi e il museo
a lui dedicato. Questo personaggio, mitico ancora oggi, fu un condottiero che
alla fine del secolo scorso riuscì ad unire attorno a sé tutte le tribù della
parte nord del Sudan, per combattere il potere anglo-egiziano. Fu lui che
costrinse gli Inglesi alla resa di Khartoum e uccise il generale Gordon. Visita
all’interessante souk, con possibilità di effettuare anche
qualche acquisto di artigianato locale. Si raggiunge quindi Khartoum per il
pranzo. Sistemazione in hotel, camere d’appoggio a disposizione del gruppo
(circa 1 camera ogni 4 passeggeri). Cena libera, trasferimento all'aeroporto e
imbarco sul volo per l’Europa
11° giorno / Khartoum –
Francoforte - Italia
Arrivo
a Francoforte al mattino e proseguimento per le città di destinazione in
Italia.
SISTEMAZIONE PREVISTA
A KHARTOUM:
Hotel Holiday Villa 4**** - Situato proprio
sulle sponde del Nilo Blu, è un caratteristico albergo in stile coloniale. Fu
costruito dagli Inglesi nel 1902. Qui dormirono la regina Vittoria e Winston
Churchill.
ALTRE INFORMAZIONI:
Trasporti - Si utilizzano automezzi
fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser, Nissan Patrol o similari, con massimo 4
passeggeri + autista per auto.
Organizzazione - Il mezzogiorno si
effettuerà un sosta per il pranzo a pic-nic. La cena sarà curata da un cuoco
locale. Guida italiana residente in Sudan, staff sudanese.
Pernottamenti – Per le notti
previste in campo si utilizzano tende tipo igloo a due posti e materassini in gommapiuma.
Tutti gli equipaggiamenti sono forniti dall’organizzazione, tranne il sacco a
pelo e il cuscino.
Clima – Nelle regioni sahariane il clima è caldo e
secco, soleggiato con notevole differenza tra giorno e notte. In inverno le
medie sono di 25°-30° di giorno e 7°-10° di minima di notte.
Disposizioni sanitarie
- Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Rischio malaria
praticamente inesistente nei mesi invernali. Si consiglia di visitare l’ottimo
sito del centro di medicina dei viaggi www.ilgirodelmondo.it.
Grado di
difficoltà
– Viaggio con spostamenti tutte le sere e notti in campo. Tappe non lunghe, ma
su piste e nel deserto. Sufficiente acqua per lavarsi, temperature buone di
giorno, ma fresche nelle notti invernali.
N.B. La realizzazione del
viaggio è subordinata alla costituzione di un gruppo formato da almeno 6
partecipanti.
Notizie più dettagliate sull’abbigliamento e
l’equipaggiamento – anche fotografico – verranno fornite ai partecipanti alcuni
giorni prima della partenza.
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Angelo Tondini è giornalista
e fotografo e ha alle spalle 35 anni di attività, con 270 viaggi in 162 Paesi
nei cinque continenti. Allievo del grande Art Kane, ha un archivio personale di
un milione di diapositive. Nel 1988 è stato il primo uomo occidentale a
raggiungere le sorgenti del Fiume Giallo in Cina. Nel