L’Atlantico, grandi dune del Sahara, spiagge infinite, l’Isola di Tidra e i pescatori Imraghen, la città perduta di Chinguettì, le pitture rupestri, il monolito di Ben Amera.

 

Un viaggio con scuola di reportage e fotografia creativa

 

 

MAURITANIA (AFRICA)

 

                        

 

 

Gentile amico,

come forse saprai, da molti anni organizzo corsi speciali di reportage e fotografia creativa in Italia e all’estero. Per il prossimo novembre ne ho programmato uno molto speciale in Mauritania, con l’assistenza di un tour operator specializzato di assoluta fiducia. La zona è bellissima e tranquilla: non ci sono problemi di alcun tipo.

Ci lasceremo alle spalle l’inverno incombente per ritrovare il caldo africano, in una zona non ancora toccata dal turismo, per fortuna. Saranno 10 giorni in luoghi di grande fascino e impatto visivo, in una natura che ci sorprenderà. È un’occasione unica per conoscere un’area insolita del pianeta e per imparare a fare foto di buona qualità.

Alla particolarità dell’itinerario si aggiunge il mio contributo personale. Infatti durante tutto il viaggio terrò lezioni di fotografia “sul campo” (che sono adatte anche ai principianti e per l’uso della videocamera) con consigli pratici, chiarimenti tecnici ed estetici e anche qualche lezione teorica. Potrai vedermi al lavoro, pronto a svelare tutti i segreti del mestiere. È un’occasione unica ad un prezzo ragionevole da prendere… al volo. Sono a disposizione per ogni ulteriore informazione e non dimenticare che i posti sono limitati (per motivi di prenotazione aerea verranno assegnati in base alla data di iscrizione). Se non pensi di partecipare, ti sarei grato se potessi segnalare questo viaggio a un amico interessato.

Spero di sentirti presto e d’incontrarti.

 

Arrivederci… in Mauritania!

 

 

 


  

 

      

 

 

 

 

1° giorno / Milano (o Roma) – Nouakchott

Partenza con voli Royal Air Maroc dall’aeroporto di Milano (o Roma) nel primo pomeriggio per Nouakchott, via Casablanca. A volte ci sono alcune ore di attesa (con possibilità di visitare Casablanca) e coincidenza in serata. All’arrivo assistenza e trasferimento in città. Sistemazione in hotel, pernottamento.

 

2° giorno / Nouakchott – costa dell’oceano – Banc d’Arguin – Cap Tafarit

Dopo la prima colazione partenza con gli automezzi fuoristrada verso Nord percorrendo le selvagge e sterminate spiagge della costa atlantica: dune che strapiombano nel mare, gialle creste affilate e immobili che si stagliano sulla distesa blu, voli di uccelli, villaggi di pescatori. Un percorso esaltante fino a raggiungere Nouamghar, all’ingresso del Parco Banc d’Arguin. Pranzo lungo strada con pic-nic. Sistemazione nel campo di tende maure, posto lungo la costa atlantica, al riparo di una falesia spettacolare. Cena nella tenda-ristorante e pernottamento.

Il campo è gestito dai pescatori Imraghen ed è composto da grandi tende a 2 posti, con materassini in gommapiuma. È un Parco Nazionale protetto dall’Unesco. I servizi sono in comune e la qualità di tutto l’insieme non è alta. La cena si svolge sotto una grande tenda.

 

3° giorno / i pescatori Imraghen 

Dopo la prima colazione partenza in barca per l’isola di Tidra con i pescatori Imraghen. Incontro con una grande varietà di uccelli e mammiferi marini che nidificano sugli inaspettati banchi di sabbia che affiorano dalle acque dell’oceano. Pranzo a pic-nic. Alla sera ritorno a Cap Tafarit. Sistemazione nel campo fisso di tende maure. Cena e pernottamento.

 

4° giorno / Cap Tafarit – Nouadhibou

L’incontro tra il mare e il deserto continua lungo spiagge immense e immacolate che  si percorrono sulla compatta sabbia bagnata, a pochi metri dalle onde, fino a Nouadhibou. Arrivo in serata nell’importante porto di Nouadhibou, capolinea della ferrovia sahariana e importante centro di pesca. Sistemazione in hotel, camere con bagno e aria condizionata. Cena e pernottamento.

 

5° giorno / Nouadhibou – Ben Amera

Alla scoperta dei relitti nella baia di Nouadhibou, frequentata sin dal tempo dei Francesi da numerose navi. Si lascia poi la costa per dirigersi verso l’interno attraverso un deserto totale. Lontano appare una strana linea nera, ma appena ci si avvicina si rimane sbalorditi: è uno sterminato convoglio ferroviario composto da più di duecento vagoni carichi di minerali di ferro, trainati anche da otto locomotive, che proviene da Zouerate, oltre 600 chilometri nell’interno del Sahara. Le zone di sosta della via ferrata si succedono fino a Ben Amera, un monolito di 400 metri di altezza, secondo al mondo per estensione, dopo quello di Ayers Rock in Australia. Pranzo a pic-nic lungo la strada. Sistemazione nel campo fisso ai piedi del monolito e tempo per una passeggiata in questo ambiente suggestivo. Cena e pernottamento nelle tende maure.

Questo campo è di buona qualità con tende a due posti o in singola, dotate di materassini in gommapiuma. I servizi sono  in comune.

 

6° giorno / Ben Amera – Zouerate

Visita della leggendaria Aisha – secondo i miti locali, la sposa ripudiata da Ben Amera – altro monolite localizzato in mezzo a uno scenario di sculture, realizzate nella roccia da artisti di tutto il mondo per festeggiare l’avvento del terzo millennio. Si prosegue verso Zouerate seguendo la pista lungo la ferrovia. Arrivo per pranzo in questo centro, nato come per magia da una montagna di ferro, la Kédia d’Idjil. Visita delle miniere a cielo aperto della SNIM (Societé Nationale Industrielle e Minière) e del Museo di Antropologia e Geologia. Pernottamento in hotel, camere con servizi privati, aria condizionata, piscina. Cena sotto una tenda berbera. Cena e pernottamento.

 

7° giorno / Zouerate – tra le dune del Sahara

Inizia un’emozionante e spettacolare attraversamento del deserto. Appaiono altri colori: quello delle sabbie dell’Aftassa è un bianco quasi niveo per candore e compattezza. Poi la zona dell’Akla, labirinto di dune a barcana (cioè a mezzaluna, a causa dei venti costanti) che annunciano Tourine, una delle più suggestive zone del paese. Qui davvero si respira l’Infinito, l’Irreale, l’Avventura. Sosta alle pitture rupestri preistoriche d’El Meddahiya, segno che quest’area, ora così inospitale, era invece abitata in tempi preistorici. Si prosegue in un deserto totale fino alla località di El Ghallaouiya dove al chiarore delle dune fa contrasto l’ombra scura di una grande falesia di roccia. Pic-nic lungo strada. A sera sistemazione in un campo di tende igloo che sarà allestito tra le dune. Cena sotto le stelle.

Il campo mobile è allestito alla sera con gli equipaggiamenti trasportati dalle auto. Sono fornite tende del tipo ad igloo per due persone o in singola e materassini in gommapiuma. È necessario portarsi il proprio sacco a pelo e un cuscino. Per il montaggio delle tende, molto facile e veloce, si richiede una collaborazione dei partecipanti. Per le cene si utilizzano tavoli e sedie da campeggio. La cucina sarà curata da un cuoco. Acqua e recipienti saranno a disposizione per lavarsi.

 

8° giorno / Guelb er Richat - Ouadane

Si prosegue per Guelb-er-Richat, antico vulcano sprofondato, che mostra diversi crateri concentrici. Poi la città fantasma di Ouadane è una distesa di rovine, ma che rovine! Pietre dai riflessi rosati e fiammeggianti coprono la collinetta per 2 chilometri in lunghezza e 150 metri in altezza. Ai suoi piedi, le palme formano un basamento su cui l’edificio sembra galleggiare. L’architettura, tutta in pietra a secco, segue lo schema berbero dello ksur, con le case addossate le une alle altre, creando un dedalo di viuzze. Si sale in alto, fino ad ammirare la vista del sole che muore tra le dune. Sistemazione in un semplice albergo composto di tukul in muratura e tende maure. Cena sotto la tenda-ristorante e pernottamento.

 

9° giorno / Ouadane - Chinguettì

Dopo la prima colazione partenza per un affascinante traversata del deserto. Tra dune di sabbia, percorrendo corridoi, scavalcando creste affilate e pianure sassose raggiungiamo la vecchia e mitica oasi di Chinguettì, settima città santa dell’Islam. Fu fondata nel XII secolo ed è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Dal 1700 è stato un importante luogo di culto e di cultura islamici; qui si raccolsero famosi esegeti del Corano, grammatici, linguisti. Tra le viuzze della città, invase e sommerse dalla sabbia, visiteremo le “biblioteche del deserto”, che conservano gli antichi manoscritti arabi, poi la moschea, dominata dalla massa imponente del minareto, che è uno dei monumenti più antichi della Mauritania. Sistemazione in un caratteristico “auberge”, antico fortino della legione straniera composto di stanze in muratura con servizi in comune. Cena nel ristorante che domina l’oasi e pernottamento.

 

10° giorno / Chinguettì – Nouakchott – partenza

Partenza per il Sud fino a raggiungere, attraverso paesaggi mozzafiato e passando per uno dei luoghi più suggestivi, il passo d’Amogjar, dove alle enormi falesie si alternano dei canyon vertiginosi. Si prosegue poi lungo la strada asfaltata che conduce a Nouakchott. Arrivo in serata nella capitale. Passeggiata al porto per assistere al rientro delle piroghe. Dopo cena trasferimento in aeroporto, in tempo per le operazioni d’imbarco del volo notturno per Casablanca. Pernottamento a bordo.

 
11° giorno / Casablanca – Milano (o Roma)

Arrivo a Casablanca al mattino e coincidenza per Italia.

 

       

 

SISTEMAZIONI PREVISTE:

Nouakchott  – Hotel Halima                        Zouerate – Hotel Tiris

Cap Tafarit – campo fisso                                                         Tourine – campo mobile tende igloo

Nouadhibou – hotel Sahel                                              Ouadane – Auberge Agueidir

Ben Amera – campo fisso                                                        Chinguettì – Auberge des Caravanes

 

Altre informazioni:

Trasporti – Si utilizzano Toyota Land Cruiser 4x4 con 4 passeggeri + autista 

Organizzazione – Guida locale di lingua italiana, staff mauro (cuoco e autisti). 

Clima – Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In autunno le temperature diurne possono arrivare anche a 35° e le minime circa a 15/20°. La vicinanza con l’Oceano può creare giornate ventose, generalmente in Gennaio-Febbraio, ma mitiga la temperatura sia minima che massima.

Disposizioni sanitarie – Il rischio malaria per le regioni del desertiche del Nord è molto basso.  Si consiglia comunque di visitare l’ottimo sito del centro di medicina dei viaggi della Regione Piemonte www.ilgirodelmondo.it e di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Una buona protezione di Autan dopo il tramonto può bastare.

Formalità burocratiche – È richiesto il visto. Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza e il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. Per la richiesta del visto, che sarà effettuato a cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 15 giorni .
Grado di difficoltà – Viaggio che richiede un po’ di spirito di adattamento. Non particolarmente faticoso, ma con tappe in fuoristrada su piste e nel deserto. Alcuni pernottamenti in strutture spartane, con servizi in comune.

 

N.B. Per ragioni tecnico-organizzative il circuito può essere effettuato in senso opposto senza alterare minimamente le caratteristiche dell’itinerario delle visite previste.

 

Notizie più dettagliate, anche sull’abbigliamento e sull’equipaggiamento, anche fotografico, verranno fornite ai partecipanti alcuni giorni prima della partenza.

 

 

 

        

 

 

        

 

 

 

 

 

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