Cari amici,
ecco il programma dettagliato
di questa straordinaria avventura in Africa occidentale. I posti sono
decisamente limitati. Chi pensa di iscriversi, lo faccia al più presto. Darò la
precedenza in ordine temporale.
GUINEA
!
Dalle
isole Bijagos alla foresta tropicale
Spedizione attraverso l’Africa tradizionale
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Corso di reportage e fotografia di
Angelo Tondini
1° giorno / Milano (Roma) – Casablanca – Dakar - Bissau
Partenza con volo di linea Royal Air Maroc per
Casablanca e Dakar e quindi coincidenza per Bissau, nella Guinea Bissau. Arrivo
in nottata, accoglienza con trasferimento e pernottamento in hotel.
2°-3°-4° giorno / Isole Bijagos (l’arcipelago incantato)
Dopo la prima colazione in hotel, partenza
con catamarano o con motoscafo. I due giorni e mezzo di navigazione
cominceranno su un corso d’acqua immerso in una densa foresta di mangrovie. Una
volta raggiunto l’estuario e con esso l’oceano, si punterà in direzione del
leggendario arcipelago delle Bijagos. Distante circa
I campi mobili sono
allestiti ogni sera con gli equipaggiamenti a bordo della barca o degli
automezzi. Sono fornite tende del tipo ad igloo per due persone o in singola e
materassini in gommapiuma. Per il montaggio delle tende, molto facile e veloce,
è necessaria la collaborazione dei partecipanti. Per le cene si utilizzeranno
tavoli e sedie. La cucina sarà curata da un cuoco locale.
5°-6° giorno / i
Bassari, le etnie animiste
Dopo la frontiera, entreremo in Guinea
Conakry dove scopriremo i villaggi dell’etnia Bassari, restati fedeli
all’animismo tradizionale ed all’uso delle maschere. I Bassari praticano dei
riti di iniziazione tanto per uomini che per donne, che hanno la funzione di
separarli in classi di età. Saremo
ricevuti dagli anziani e dai capi tradizionali. Se la fortuna ci assiste,
potremo partecipare ad una festa tradizionale ed all’uscita di maschere. Una
pista, nel verde della foresta, ci condurrà
nella regione meno conosciuta del Fouta Djalon, superando montagne,
foreste e vallate. L’attraversamento dei fiumi si farà tramite ferry, azionati
a manovella da personale locale. Campi.
7°-8° giorno / Il Fouta Djalon (il massiccio dei Peul)
Il Fouta Djalon è il più importante
massiccio montagnoso dell’Africa Occidentale. Grazie al suo clima fresco e
salubre era il luogo preferito dai Francesi per le loro vacanze durante il
tempo coloniale. Di quel tempo restano boschi di abeti. Il Fouta Djalon è la regione
più celebre e spettacolare della Guinea: montagne, altopiani e savane si
alternano a profonde valli umide. In fondo a queste valli troviamo risaie e foreste. I corsi d’acqua e
le cascate arricchiscono il paesaggio. Su questo territorio vivono i Peul,
celebri per la loro bellezza e considerati i più grandi allevatori di bovini
dell’Africa Occidentale. Una pista attraverso le montagne ci condurrà alle
cascate di Kinkon, le più spettacolari di questa parte d’Africa. Traverseremo
un “ponte naturale” in pietra per raggiungere i villaggi più isolati, composti
da grandi capanne in argilla decorate con bassorilievi, alti tetti conici
rivestiti da diversi strati di paglia. Saremo ricevuti dal capo tradizionale
Peul che, insieme con i notabili, ci racconterà la storia del suo popolo.
Dalaba,
9° giorno / al confine
con Sierra Leone e Liberia (la foresta)
L’itinerario, sul confine con
10° giorno / Nzerekore - i ponti di liane nella foresta
La foresta nasconde dei segreti. I ponti di
liane ne fanno parte. Dei veri capolavori di “ingegneria tribale”, questi ponti
possono misurare fino a
11° giorno / i Monti Nimba e gli scimpanzè sacri
Gli scimpanzè appartengono al gruppo dei
primati che comprende anche i gorilla e gli orango. Questo gruppo di primati è
il più prossimo all’uomo. Insieme con l’uomo le scimpanzè è il solo primate
ancore esistente che utilizza abitualmente degli strumenti per procurarsi il
cibo, difendersi, comunicare e pulirsi. Degli studi recenti hanno dimostrato
l’esistenza di comportamenti e strumenti diversi secondo i gruppi di scimpanzè.
Questa scoperta ci conduce a parlare di “culture” differenti all’interno di questo
gruppo di primati. Nella regione dei Monti Nimba, sulle colline prossime
al villaggio di Bossou, vive una piccola colonia di scimpanzè. Questa colonia
utilizza dei pezzi di legno per mangiare insetti e miele naturale, delle foglie
per bere e –cosa sorprendente- dei sassi come martelli ed incudine per spaccare
le noci di palma. La colonia di scimpanzè a Bossou è considerata sacra dagli
abitanti del villaggio, in quanto incarnazione degli spiriti degli antenati.
Spesso dicono”gli scimpanzè sono i nostri antenati”. Grazie a questa tradizione
magico-religiosa i primati sono stati protetti e non temono l’uomo. Una
camminata sulle colline ricoperte da una densa foresta ci permetterà di
avvicinarli. Assisteremo anche ad un’uscita di maschere Guerze in un villaggio
della regione. Pernottamento in semplice hotel locale.
12°-13° giorno / i Monti Going – Bissandoudou - Kankan
Il paesaggio muterà gradualmente da foresta
in savana. La pista, attraverso le regioni più meridionali dell’etnia Malinke.
é percorsa quasi esclusivamente da rari cercatori d’oro e diamanti, di cui la
regione è ricca. Altopiani, vallate e montagne della catena di Going,
che raggiunge
14°-15° giorno / il fiume Niger – la regione Mandè - Bamako - partenza
La regione Mandé, situata tra il Mali e
16° giorno / Casablanca – Milano (Roma)
Arrivo in
Italia.
N.B. Per ragioni tecnico-organizzative, il circuito
può essere effettuato in senso opposto oppure variando le viste e le tappe
senza alterare minimamente le caratteristiche dell’itinerario.
Sistemazioni
attualmente previste:
Bissau - Hotel Mar Azur, grandi bungalow con
climatizzazione e servizi, oppure Hotel Azalai, standard internazionale
Gabu - Hotel Vision, camere con servizi.
Confort modesto
Dalaba - Hotel Tanga, camere con servizi.
Confort modesto.
Kissidougou - Hotel Savannah, camere con
servizi. Semplice, ma pulito.
Nzérékoré - Hotel Mont Nimba, camere con
climatizzazione, confortevole
Kankan - Hotel Bakonko, grandi camere con
climatizzazione e servizi, buon confort
Bamako - Hotel Plaza, standard
internazionale. Alcune camere in day-use.
Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano
minibus e Toyota Land Cruiser 4x4 (con massimo 4 passeggeri + autista), catamarano o motoscafo per la navigazione
tra le isole Bijagos.
Organizzazione – Sono previste alcune camminate facili. Per
il mezzogiorno si effettuano pranzi a pic-nic. Guida Alberto Nicheli, residente
in Africa occidentale da oltre 20 anni e profondo conoscitore delle etnie
africane, autisti e cuoco.
Pernottamenti – Per i pernottamenti in campo, sono forniti
tutti gli equipaggiamenti, eccetto il sacco a pelo e il cuscino: tende a igloo,
materassini in gommapiuma, tavoli e sedie tipo campeggio. Per l’allestimento
delle tende si richiede la collaborazione attiva dei partecipanti.
Clima
– Nelle regioni saheliane il
clima è temperato, secco e soleggiato con notevole escursione termica tra
giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 10°-15° di
minima. In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a
40° e di sera circa a 20°. Le giornate nelle aree montagnose sono mitigate
dall’altezza.
Disposizioni sanitarie
– È richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla.
Collegamenti aerei – Sono possibili partenze da tutte le città
italiane collegate con Milano con supplemento. Se non
esiste accordo tra la compagnia che effettua il volo internazionale e quelle
che effettuano i voli nazionali, devono essere emessi due biglietti differenti:
questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli e
soprattutto che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione,
rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia
aerea.
Formalità
burocratiche – Sono richiesti visti consolari per
Guinea, Guinea Bissau e Mali. Necessario il passaporto con validità di almeno 6
mesi dalla data di partenza e il certificato di vaccinazione contro la febbre
gialla. Per la richiesta dei visti, che saranno effettuati a cura della nostra
organizzazione, sono necessari circa 20 giorni .
Caratteristiche e grado di difficoltà – Vera spedizione esplorativa in una regione assolutamente non
frequentata dal turismo con grande interesse etnografico e paesaggistico. Varie
notti in tenda, alcune camminate.
Temperature medio-alte di giorno nei mesi di Marzo-Aprile e umidità
nelle zone di foresta. È necessario un buon spirito di adattamento.
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via
Londonio,4
20154
Milano
Tel 02 3493 4528
Fax 02 3493 4595
E-mail:
Web site:
Angelo
Tondini è giornalista e fotografo e ha alle spalle 35 anni di attività, con 250
viaggi in 164 Paesi nei cinque continenti. Allievo del grande Art Kane, ha un
archivio personale di 1 milione di diapositive. Nel 1988 è stato il primo uomo
occidentale a raggiungere le sorgenti del Fiume Giallo in Cina. Nel